Mi chiamo Attilio, sono un assistente sociale e lavoro presso i Centri Socio Educativi Unificati del Comune di Campobasso. L’Out Park è nato da un progetto di amministrazione condivisa con il Comune di Campobasso, attraverso il quale abbiamo realizzato, utilizzando vecchi bancali riciclati, le “Panchine Non Ostili” installate in diverse zone della città. Una di queste panchine, è stata posizionata presso il Parco Giochi Inclusivo Paul Harris, nella villa De Capoa.
Era il 3 dicembre 2022, Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità. Una giornata speciale nella quale abbiamo coinvolto la nostra rete composta dagli “Amici ristoratori”, le cooperative e le associazioni di volontariato, il Comune di Campobasso e l’Ambito Territoriale Sociale. È lì che Lino Iamele, il Presidente di Sirio, ha avuto l’intuizione di realizzare qualcosa di importante in ottica di ristorazione inclusiva: Out Park è nato in quel momento.
Il mio coinvolgimento nel progetto comincia a gennaio 2024, ma ogni giorno mi impegno a fornire opportunità di inclusione a persone che, da sole, non riuscirebbero a trovarle. La mia passione per questo lavoro nasce dalla possibilità di relazionarmi con persone sincere, che danno e prendono senza troppa complessità. Non c’è nulla che mi spaventi in questo percorso: ogni sfida è un’opportunità di crescita, sia per me che per le persone che aiuto.
Conosco Jessica da oltre 15 anni, ci vediamo tutti i giorni. Jessica con il nostro supporto sta diventando più sicura di sé, capace di esprimersi e affrontare il mondo con maggiore autonomia. Vedere la sua crescita personale è una delle cose che mi rende più fiero.
Lavoro con persone che affrontano le loro sfide con coraggio e sono consapevole che ogni piccolo progresso significa molto per chi lo compie. Il mio augurio è che il progetto Out Park possa continuare a crescere per offrire sempre più opportunità di inclusione lavorativa e diventare una realtà di impresa sociale ben funzionante sul nostro territorio.
Sogno un futuro in cui ogni persona possa trovare il proprio posto, sentirsi accolta e supportata. Un futuro in cui i nostri sforzi rendano la società più giusta e inclusiva.
Il progetto è sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con CESVI. Per scoprire il Programma Formula visita forfunding.it
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